Domenico Cantatore
Domenico Cantatore nasce nel 1906 da un’umile famiglia di Ruvo di Puglia. Nonostante le difficoltà economiche si trasferisce a Roma nel 1922 e poi a Milano nel 1925 dove inizia a dipingere col gruppo di Corrente. L’incontro con artisti del calibro di Carlo Carrà influenzerà fortemente la sua pittura e nel 1930 espone le sue opere in una personale alla Galleria d’Arte Moderna. Nel 1932 si trasferisce a Parigi e entra in contatto con Picasso, Cézanne, Matisse e Modigliani; la pittura di questi grandi artisti contribuisce alla definizione del linguaggio figurativo di Cantatore deciso formalismo monumentale e forti contrasti cromatici. Nel 1940 succede a Aldo Carpi alla cattedra di Figura dell’Accademia di Brera e nel 1948 incontra Morandi. Il periodo spagnolo della seconda metà degli anni ’50 influenza fortemente il cromatismo delle sue opere: colori caldi dei paesaggi del sud e figure umane divengono protagonisti delle sue opere fino agli anni ’80. Continua a insegnare e a partecipare alle maggiori rassegne artistiche italiane, dalla Biennale di Venezia alla Quadriennale di Roma. Muore durante un viaggio a Parigi nel 1998.